Leggiamoci… fOOOrte!

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porticidicartaVenerdì 25 settembre, ore 10-10.30, Convitto Nazionale Umberto I. Entri in un’aula e non vedi un insegnante che spiega, ma un allievo in piedi di fronte ai compagni, che legge ad alta voce. E non sta leggendo un brano tratto dall’antologia di italiano, ma un testo di Ian Stewart, Com’è bella la matematica, dove si invita ad amare questa  disciplina, illustrando i motivi per cui essa può essere conosciuta e apprezzata. E in un’altra classe si legge La tortuga gigante, di Quiroga, in lingua originale, per sensibilizzare i ragazzi alla necessità di salvaguardare l’ambiente. E in un’altra ancora Memorie di Adriano, della Yourcenar, per assaporare la delicatezza d’animo di un uomo che ha contrassegnato un’epoca.

Ben 19 classi dei Licei, 2 della scuola Secondaria di Primo grado e 5 della scuola Primaria hanno partecipato alla terza edizione di “Leggiamoci forte”, iniziativa organizzata in occasione della “Festa dei lettori”, come anteprima della manifestazione “Portici di carta”, che sabato 26 e domenica 27 settembre ha portato il libro in strada.

Sono stati letti testi vari, scelti dagli allievi con gli insegnanti presenti nella loro classe in quella mezz’ora. Ecco perché si è spaziato da The Masque of the Red Death e The Tell-Tale Hearth di Poe al Prologo dell’Antigone di Sofocle; da Mémoires d’une jeune fille rangée di Simone de Beauvoir al Dialogo sui massimi sistemi di Galileo; dall’Isola di Arturo di Elsa Morante agli Annales di Tacito; dal Prologo dei Canterbury Tales di Chaucer al Conte di Montecristo; dal Signore degli anelli allo Scudo di Talos.

In una classe I il racconto di Dino Buzzati Qualcosa era successo ha presentato l’irrompere, nella vita, del mistero e dell’imprevisto, aiutando i ragazzi a iniziare la nuova scuola con stupore e attesa. In una classe V sono state lette le vicissitudini di una coppia californiana alle prese con una casa scivolata nella quarta dimensione, narrate da R. Heinlein nel racconto La casa nuova. E non è mancato un testo che avesse come protagonisti i libri, Fahrenheit 451 di Ray Bradbury, per riflettere sul loro ruolo nevralgico all’interno di una società che non voglia imbarbarirsi. E poiché non si leggono solo libri, una classe ha scelto di cimentarsi con il diritto, declamando il Decreto legislativo 81/2008 sul fumo, perché è sempre bene tenersi informati, per non ricevere delle multe.

Se volete conoscere le letture effettuate in tutto il Piemonte, e le relative motivazioni delle scelte, collegatevi al sito dell’USR: ne leggerete delle belle!

 

Linda Soglia

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