Ritorno alla ... vita
Tre giorni, esattamente come Gesù Cristo Salvatore, e Michele Lerose è resuscitato! Dopo 48 ore di degenza forzata per via della schiena bloccata, l’educatore è riuscito ad alzarsi e a camminare, sebbene un po’ rigidamente. Dopo duemila anni, la storia torna sui suoi passi: Michele torna alla vita per non abbandonarci in questa valle di lacrime dopo il sacrificio compiuto per liberarci dalla pioggia, che purtroppo non è andato a buon fine. Come sia stata possibile tale biblica resurrezione non è noto a noi mortali, ma si dice che dall’alto sia giunta una visione luminosa con un camice bianco a proferire le sante parole:«Lerose, alzati e cammina!». Con le capacità motorie dell’educatore è tornato, udite udite, il sole, che non vedevamo da lunedì mattina. Pare che finalmente Michele abbia espiato tutte le nostre colpe e ci abbia infine liberato dall’umida ira divina.
Chiara Murgia