Ma come siamo diventati, esattamente noi esseri umani?
Con tutti questi paradigmi che ci accomunano.
Stessi ambienti, stessa metodologia d’istruzione, stesse leggi, stessi canoni di bellezza, stessa educazione.
E tu chi sei? Se non un insieme di frasi fatte ed illusioni, la convinzione di essere l’eccezione in questa noiosa continuità che ormai tutti accomuna. Oh amico mio, oh amica mia.
Ma poi io chi sono? Se non un manichino, una figura stilizzata dello Stato. Ed è solo ora che mi rendo conto della mia cecità.
Un brivido di paura mi pervade, percorre le vene e si insinua nella mia mente.
Non riesco a svegliarmi da quest’incubo di complessa monotonia.
Oh tu, che stai leggendo questo mio momento di follia, dov’è l’uscita?
Sono ancora in tempo per scappare da questo labirinto d’uguaglianza?
Camilla Balma