Dischiudo gli occhi, lo stesso color grigio
Si staglia alla mia vista, urlo d’angoscia!
Turbinio di assillanti pensieri mi accompagna al meriggio
sul mio tempo e sul mio futuro incombe un’ascia
Gli occhi miei stanchi aspirano invano
alla visione di un futuro per sempre celato
cercano, incessanti, di posarsi sul presente malsano
ogni istante va perduto nel rimpianto di un sogno mancato
vivo spaesato, cerco invano l’aiuto d’un martire
di valori dimenticati, l’animo mi si intorpidisce
alla vista di burattini agitati da un falso re
il mostro, roboante, stridente, fatiscente imbrandisce
fiero la fiaccola della modernità.Tutto svanisce:
Il nulla
Nicola Forno (5B)