Una giornata intensa quella dei nostri atleti, impegnati in una competizione che nessuno guardava perché il mondo oggi era per strada a manifestare pacificamente (ci sarebbe da indignarsi).
Le discipline di oggi sono state: “incendia la macchina”, “assalto all’autoblindo”, “il lancio dei sampietrini” e il moviolatissimo “lancio dell’estintore”.
Mentre per la prima disciplina gli anonimi sportivi sono stati poco seguiti, quanto meno dalla polizia, per la seconda invece vi è stata una più numerosa partecipazione. L’impegno profuso dai “criminali” (come qualche vecchio “fascionazicomunistatantoèuguale” li ha definiti) è evidente dal coraggio con cui questi hanno risposto alle lente retromarce della polizia e agli intimidatori “fermi stronzi!”. Da medaglia d’oro l’anonimo3, avventatosi dopo un salto triplo sul finestrino dell’autoblindo che, con violenza degna del regime di Lukaschenko, continuava a indietreggiare crudelmente.
Purtroppo per il lancio di sampietrini dobbiamo registrare l’infortunio dell’anonimo4 il quale, non avvedutosi del fatto che se lanci una pietra contro un blindato quella rimbalza, si è azzoppato da solo, finendo a terra nel miglior stile “C. Ronaldo”. Fortunatamente i compagni di squadra hanno mollato tutto (sampietrini, molotov, maschere antigas e altre amenità), per soccorrere il poveretto ferito. I poliziotti ancora una volta hanno dimostrato la loro parzialità, non arrestando la rea “pietra” e andandosene come se fossero stati loro quelli ad essere aggrediti.
Ma la vera star della giornata è stato l’anonimo5 (unico partecipante della gara numero 4, Lancio dell’estintore), seguitissimo dalle opinioniste dei talk show per i muscoli guizzanti che si tendono nel gesto atletico. Per ore in televisione ha imperversato il video di questo campione, mentre i geniali politici interpellati si chiedevano perché stesse lanciando quell’estintore (sarà scaduto? dobbiamo aumentare i controlli sugli estintori? ma non è uscito dal cerchio di lancio, ma sarà stato regolare ai fini del risultato?). Alcuni hanno provato a dare spiegazioni del gesto: “non sapendo come si usava un estintore, lo ha lanciato alle forze dell’ordine, che sicuramente sapevano come fare”, “avrà pensato che spruzzarlo fosse poco da black bloc, e ha cercato di spegnere un incendio in questa originale maniera” o ancora “poverino, le manifestazioni sono noiose, vuoi mettere un estintore a confronto con uno del PD che arringa la folla?”.
Ma ora metteremo a tacere queste bugie.
La verità è che il coglionazzo voleva solo ammazzare qualcuno e così vincere la gara di oggi.
Per concludere l’articolo volevo dirvi che le Olimpiadi di questi merdosissimi sfigati continueranno ad essere seguite dal vostro inviato (che ha evitato di inviarsi) per il resto della competizione.
Ciao a tutti!
Il vincitore di oggi: L’anonimo5.
Vittorio Nigrelli