Jorge Martin vince per la prima volta il Mondiale in Motogp. Secondo titolo in carriera dopo quello in Moto3 nel 2018. Ha fatto anche la storia, visto che è stato il primo pilota a vincere il Motomondiale con un team indipendente, nel suo caso Pramac Racing. Un team indipendente è una squadra che affitta le moto di un altro team e le usa per correre. Spesso vengono affittate moto di qualche anno più vecchie e quindi meno performanti. Non è il caso però di Pramac Racing, che ha affittato dalla Ducati le moto dell’anno corrente.
Amaro in bocca per Francesco Bagnaia che, per soli dieci punti, perde un titolo che sarebbe stato il terzo consecutivo. Nonostante la vittoria sia nella Sprint sia nel Gran Premio di Barcellona, non è bastato per riconfermarsi campione del mondo.
Se si mettono alcuni dati a confronto sembra quasi impossibile che Bagnaia non abbia vinto il mondiale. Dei 20 Gran Premi disputati quest’anno, undici sono stati vinti da Bagnaia e solo tre da Martin. Quella che è mancata però al pilota italiano è la continuità. Jorge è salito sul podio in tutte le gare, tranne un quarto posto in Texas e un quindicesimo posto a Misano. L’italiano, invece, ha fatto qualche errore di troppo, soprattutto nelle sprint, che gli è costato punti preziosi e si è anche dovuto ritirare tre volte.
Sono già iniziati i test pre-stagionali a Barcellona da cui si può già dedurre che il prossimo anno sarà molto interessante. Ci sono stati, infatti, molti cambiamenti nei top team. Martin gareggerà con l’Aprilia e si è già detto ottimista della propria moto ammettendo però che ci sono ancora punti di debolezza su cui lavorare. Bagnaia continuerà a correre per la Ducati affiancato per la prima volta dal sei volte Campione del Mondo, Marc Marquez. Dopo una stagione molto positiva, quest’ultimo ha finito al terzo posto della classifica piloti ed è pronto a tornare a combattere per il suo settimo titolo, che lo porterebbe alla pari nella classe regina con il record detenuto dal leggendario Valentino Rossi.
Beatrice Martini