Perché dobbiamo cambiare di più?

Tempo di lettura: 3 min

Le basi sono cambiate, e ci siamo spostati di un solo centimetro.

Come tutte le generazioni anche questa ha caratteristiche diverse dalla precedente, come possono facilmente notare tutti gli insegnanti, sia i “tradizionalisti” che gli “innovatori”. Anche il mondo del lavoro ha caratteristiche decisamente diverse da quelle a cui ci siamo abituati. Questo richiede, a mio avviso, un nuovo approccio metodologico e nuovi contenuti nell’insegnamento.
Penso sia necessario cambiare perché viviamo in un mondo con sfide diverse e superare queste sfide richiede nuove abilità. Questo non significa che le abilità tradizionali siano superate, ma dobbiamo affrontarle da un diverso punto di vista. Dobbiamo puntare di più sulla capacità di cooperare, sul senso di responsabilità, sulla creatività, sulla capacità critica, sull’intuizione, sull’intelligenza emotiva e su una formazione pro-attiva. Gli insegnanti più legati alla tradizione impostano il loro lavoro su competizione, determinazione, concentrazione, intelligenza razionale, rispetto per l’autorità, etc. Ma il mondo, specie quello del lavoro, ha subito trasformazioni notevoli in questi ultimi vent’anni. Per inserirsi in questa nuova realtà i nostri studenti devono essere più creativi di quelli di pochi anni fa. Ormai i processi ripetitivi possono essere affidati in modo più veloce e preciso alle macchine. Prima o poi i computer saranno in grado, oltre che di tradurre, di insegnare le lingue straniere. .La tecnologia ormai non solo sostituisce le persone, ma riduce anche le abilità di input in moltissime attività. Basterebbe guardare i metodi di “grafic design” che ormai vengono svolti esclusivamente su computer ed hanno eliminato completamente la professione del disegnatore tecnico. Per trovare un ruolo nel mondo moderno i nostri studenti dovranno aggiungere quelle caratteristiche quali l’intuizione, l’innovazione e la creatività che possono essere solo un fattore umano.
Un altro sviluppo importante nel mondo moderno è la rete auto organizzata. Questa è una rete non soggetta a vincoli gerarchici ed è resa possibile perché collega gli individui senza la necessità di un controllo superiore. Tutti possono accedere all’informazione e comunicare sia all’interno che all’esterno della rete in modo immediato. Le idee nel network possono venire da tutti (non solo
dalla cima di una gerarchia) ed essere migliorate da chiunque. Queste reti attualmente trasformano tutte le organizzazioni del lavoro e la società stessa. Lavorare e vivere in una società costruita sulle reti richiede caratteristiche diverse.
Gli studenti devono imparare a cooperare invece di essere competitivi. Devono avere intelligenza emotiva, empatia, l’abilità di discutere, organizzare, assumere responsabilità, convincere, usare informazioni e presentare soluzioni. Tutto ciò ha implicazioni radicali nel rapporto fra studenti e professori la cui autorità non veniva precedentemente mai messa in discussione.
Gli studenti devono anche cambiare continuamente e adattarsi alle nuove realtà del mondo moderno. Devono continuamente reinventarsi. Non c’è sicurezza nel lavoro, e devono sempre aggiornare le loro abilità. Gli studenti moderni hanno bisogno di adattarsi a nuove imprevedibili realtà e quindi la scuola dovrebbe puntare più sulle competenze anziché sulle conoscenze.
Gli studenti dovranno saper comunicare con culture diverse in modo semplice e diretto in campi come la medicina, il commercio, la scienza, la giurisprudenza etc.
Conferenze internazionali, gruppi transnazionali e sviluppi nuovi si svolgono ormai quasi esclusivamente in lingua straniera. Guardando il lessico usato nelle istituzioni europee, possiamo vedere che semplicità e chiarezza prevalgono su una lingua più ricca e elitaria. Ovviamente una lingua ricca e di alta qualità è importante perché è un’espressione di cultura e identità. Le vecchie generazioni avevano più determinazione, concentrazione, rispetto per l’autorità etc. Ma ora la creatività ha sostituito la determinazione. Consideriamo che la creatività richiede un ambiente rilassato mentre la determinazione ha bisogno un ambiente competitivo e sempre sotto pressione. La cooperazione ha sostituito la competizione. Le generazioni precedenti erano preparate all’acquisizione di abilità diverse per sopravvivere in un ambiente meno stimolante e dinamico. Le abilità precedenti sono ancora importanti, ma l’attenzione dell’educatore deve focalizzarsi sul mondo moderno e la scuola deve preparare gli studenti alle nuove realtà.

Justin Demazia

201750cookie-checkPerché dobbiamo cambiare di più?