Sono qua,
tu mi guardi con i tuoi castani occhi,
Sento il tuo profumo,
più dolce del miele
entrarmi dentro
diretto al cor.
Sei la droga che mi avvelena di amore,
sei la medicina dei miei problemi
inibitrice di tristezza,
complice del peccato,
tentatrice ed eroina.
Ti sciogli sulle mie labbra,
oh mia dolce Musa,
mentre le mie parole
come una melodia
abbracciano silenti i nostri sguardi.
Perchè tu per me
sei una malattia,
sei come le stelle per il buio della notte,
sei come l’aria per le ali dei fringuelli,
sei come l’acqua per gli assetati.
Come loro tu,
cerchi le mie labbra,
quieti i miei sensi,
scivoli dentro di me.
Sei l’amante prediletta,
contesa da ogni uomo e donna
regali a tutti in egual modo
il tuo divino amore.
Ma io senza gelosia,
solo con la profonda sincerità
che può aver una peccatrice
ti dico:
Nutella io ti amo.
Karol Poles (3D)