Una delle tradizioni giapponesi più curiose, ma che purtroppo è poco conosciuta in occidente, è quella del mochi-nage (che si pronuncia moci-naghe), letteralmente lancio dei mochi. Il mochi è un cibo tipico giapponese preparato con un tipo di riso glutinoso, dalla consistenza morbida e appiccicosa, che viene consumato durante festività come il capodanno e occasioni speciali, appunto, come il mochi-nage.
Il lancio dei mochi avveniva tradizionalmente per celebrare la fine della costruzione della struttura di un edificio. Oggi, però, accade molto più raramente rispetto a 40 anni fa, ma la tradizione è ancora in vita, specialmente nelle zone più rurali e nei luoghi sacri.
Chi assiste al lancio dei mochi può essere sorpreso dalla stranezza dell’evento. Costruttori, architetti e altri responsabili della costruzione salgono sul ponteggio, mentre visitatori e abitanti della zona, da bambini ad anziani, armati ognuno di sacchetti di plastica, affollano il cantiere. Poi, il lancio del primo mochi segna l’inizio del rito. Da questo momento, sacchetti con mochi, monetine portafortuna o altri snack confezionati vengono lanciati dai costruttori verso una folla che cerca di prenderne il più possibile. Alla fine, la folla si disperde, portando a casa il proprio bottino.
Un’esperienza davvero unica, alla quale pochi fortunati, fuori dal Giappone, hanno la fortuna di assistere.
Umberto Fulcheri