Qualche giorno fa alcuni giovani veneziani hanno tentato di ardere vivo un senzatetto. Non è però il primo caso di questo genere in Italia: già un anno fa un altro senzatetto era stato dato alle fiamme.
Nei giorni tra Natale e Capodanno sono state totalmente distrutte due scuole materne da alcuni vandali: tavoli rovesciati, rubinetti lasciati aperti, lavori di Natale dei bambini. Tutto distrutto. L’estate scorsa è stata distrutta una scuola media con simili modalità.
E che si dovrebbe dire dell’uccisione di un riccio, il Giugno scorso a Torino, prima usato a mo’ di pallone e poi arso vivo?
Questi atti non sono delle bravate; sono delle efferatezze segno di una gioventù sempre più in crisi che chiede disperatamente aiuto senza, purtroppo, riceverlo.
Valerio Pace (1D)