Le elezioni dei rappresentanti d’istituto, che si sono svolte lunedì 15 ottobre, hanno suscitato l’interesse degli studenti di prima superiore.
Queste occasioni possono rivelarsi preziose per iniziare a sperimentare doveri destinati a persone adulte; un giorno tutti i giovani saranno chiamati a fare delle scelte legate alla politica e forse potranno essere loro i nuovi protagonisti di un grande progetto.
Attualmente le critiche verso la politica sono molto aggressive poiché viene giudicata male la classe dei dirigenti che sono accusati di essere corrotti e di sfruttare la loro posizione all’interno della società per procurarsi dei vantaggi.
La percentuale della popolazione giovanile che si reca alle urne è notevolmente calata a causa della sfiducia nei confronti dei progetti ideati dai partiti e della scarsa speranza nel futuro.
Il dibattito a cui è stato possibile assistere ha dato l’ occasione di riflettere sulla responsabilità che comporta intraprendere una carriera politica. I due gruppi di candidati si sono presentati ed hanno tenuto un discorso per illustrare il loro programma e le loro idee.
Entrambi i progetti puntavano alla presa in considerazione degli alunni del biennio, di solito trascurati, ed alla valorizzazione delle attività offerte dalla scuola. Essendo entrambe le idee degne di attenzione le decisioni degli elettori si sono rivelate complicate.
Qualunque sia l’esito delle votazioni l’esperienza ha reso tutti più consapevoli di ciò che li attende una volta varcato la porta del mondo degli adulti.
Beatrice Cagliero, Benjamin Cucchi (1B)