Maiorca. Rafael Nadal e Simon Solbas stanno disputando un doppio a Manacor contro Carlos Moya e John McEnroe. Lo spagnolo numero quattro in classifica sta per battere, quando sente una donna disperata urlare il nome di Clara. È la voce di una mamma che, concentrata sulla partita, non si è accorta che la sua bimba si è allontanata. Nadal se ne rende conto e interrompe il match; con l’aiuto dei tifosi Clara ritorna immediatamente tra le braccia della sua mamma. Subito dopo il pubblico si scatena in un forte applauso, per la gioia del ritrovamento della piccola e per il nobile gesto del campione spagnolo. Il tennista si è dimostrato un campione, non solo sul campo, vincendo 3-6 6-3 10-8, ma anche in questa occasione sfoggiando altruismo e coraggio. È bastata una semplice azione, un dettaglio in un’importante partita fra grandi talenti, per far capire al mondo, perlomeno quello del tennis, che a volte ciò che conta non è la grandezza in classifica, bensì nel cuore che più comunemente viene definita umiltà.
Claudia Brizzi (5E)