Esistere, vivere e sognare,
quest’ultima fa dell’uomo la creatura
più nobile della cara natura.
Solo gli umani possono ragionare.
E allora perché esiste così tanto dolore?
Dov’è l’amore? La tolleranza e la pazienza?
Magari gira il concetto errato sul colore.
Discriminare è il riflesso dell’ignoranza umana
La quale non si rende conto dell’importanza
della individualità e reale rilevanza
Dello sprecare la vita in maniera invana.
O carissimi,siamo tutti uguali
Accumunati dallo stesso destino
Magari fossimo innocenti come un bambino
Non ci saremo resi conto che siamo semplici mortali.
Gabriella Fancio (4E)