“She realised that you could be as honest as possible in life, but people only see the truth if it is close enough to their reality.” – Matt Haig, The Midnight Library
Questa è la situazione iniziale del romanzo: Nora Seed, una donna che ha perso il lavoro e la sua migliore amica, le cui relazioni sono al limite del caos e il cui gatto è appena morto, si trova a un bivio. È estremamente infelice, delusa e priva di controllo sulla sua vita. Le sue giornate non sono altro che miseria. Così, sceglie di farla finita, ma poco prima che riesca si ritrova nella “Biblioteca di Mezzanotte”, un luogo tra la vita e la morte, sui cui scaffali che non finiscono mai si trovano i libri che rappresentano le infinite potenziali varianti della sua vita. Un luogo pieno di filosofia, teorie e universi paralleli che invita i lettori a esplorare la miriade di possibilità offerte dalla vita.
Nora intraprende quindi un viaggio attraverso le sue vite alternative, ognuna delle quali riflette una scelta o un possibile percorso diverso da intraprendere. Per cambiare idea, in ogni libro dovrebbe trovare una vita che risponda ai suoi desideri e alle sue passioni più profonde. La sfida sta nella necessità di abbracciare veramente queste nuove versioni di se stessa. Trovare una vita che ama significa restare e dimenticare la sua vecchia esistenza, con la possibilità, in più, di tornare nella Biblioteca di Mezzanotte per cercare la soluzione più allettante.
La lettura del romanzo ha suscitato inevitabilmente critiche e opinioni contrastanti, soprattutto per il fatto che il sottotesto innegabilmente provoca impressioni diverse nei lettori.
Anche se prevedere il finale è abbastanza scontato, il viaggio che il lettore compie per giungere alla svolta finale è nel complesso meravigliosamente articolato ed elaborato. Si addentra in significati profondi, legati soprattutto alla salute mentale, che rendono l’esperienza ancor più significativa.
La Biblioteca di Mezzanotte ci incoraggia, per quanto diversi possiamo essere, a mettere in discussione le nostre scelte, convinzioni, principi e pregiudizi.
Il viaggio di Nora non è solo la ricerca di una nuova vita, ma anche la consapevolezza che ogni decisione, per quanto facile o difficile sia, lascia un segno indelebile sulla nostra vita.
Isabella Tanca