La Fondazione SCP (o SCP Foundation) è una wiki (ovvero una raccolta ordinata di pagine all’interno di un sito web) nata alla fine degli anni 2000 dall’unione di alcuni appassionati autori. Il gruppo si è inizialmente formato su vari forum, come 4chan, dove degli scrittori amatoriali hanno iniziato a pubblicare storie di fantasia unite dalla stessa idea di base, ovvero l’esistenza di un’organizzazione segreta e indipendente (La Fondazione) che si occupa di contenere e studiare elementi anomali non spiegabili dalla nostra scienza, agendo sotto il motto “Sicurezza. Contenimento. Protezione”.
I contenuti più comuni del sito sono gli articoli SCP (o semplicemente SCP), ovvero i documenti “ufficiali” della Fondazione ordinati numericamente, dove sono raccolti tutti i dati relativi all’anomalia, ovviamente con lo scopo di costruire una storia attorno ad essa. I primi articoli hanno fatto la fortuna di questo gruppo di scrittura, che è diventato particolarmente popolare tre il 2012 e il 2015. Questi non erano molto differenti dalle comuni creepypasta (brevi racconti horror) dei forum in cui la moda ha preso piede; per fare qualche nome, troviamo SCP-096 (un essere che uccide brutalmente chiunque veda il suo volto), SCP-049 (un medico della peste con la peculiare capacità di rianimare i cadaveri) o SCP-682 (un rettile feroce e con capacità di rigenerazione innaturali).
Se si va a controllare, è altamente probabile che ci si accorga di aver già sentito parlare degli elementi sopracitati, che hanno lasciato un segno indelebile su Internet e sono tuttora gli articoli più famosi del sito. Tuttavia, la wiki esiste ormai da 12 anni e lo stile delle storie si è evoluto più volte, passando da una narrazione più semplicistica, di poche righe e magari senza una vera trama (infatti lo scopo era semplicemente inquietare il lettore), fino ad arrivare a racconti molto lunghi e complessi, la cui lettura può impegnare anche diverse ore.
Ad oggi si spazia tra tutti i generi letterari, come quello romantico, storico o fantascientifico, e si sono superati i 5000 SCP solo sul sito principale: quello inglese. Infatti è diventato un fenomeno così virale che numerose altre comunità linguistiche hanno rivendicato la loro fetta: così sono nate numerose altre branche, tra cui quella francofona (-FR), germanofona (-DE), ispanofona (-ES), sinofona (-CN) e ovviamente l’italofona (-IT), senza contare i lavori derivati, come videogiochi, merchandising, corto e mediometraggi e anche altre wiki.
Oltre agli articoli canonici si possono scrivere anche racconti, che quindi non devono necessariamente rispettare lo stretto formato SCP e permettono una narrazione più libera, o articoli parodistici (SCP-J), in cui sono presenti storie comiche e sconclusionate.
Di base le possibilità sono limitate alla lettura delle varie pagine, ma una volta iscritti al sito si può contribuire attivamente alla sua crescita, votando le storie, lasciando commenti e ovviamente scrivendo. Il processo di scrittura prevede di far passare il proprio racconto per un forum, dove gli utenti possono recensirlo facendo notare eventuali falle fino a quando non si giungerà alla conclusione che è pronto alla pubblicazione. Tra le pagine della wiki, ci sono anche numerose guide per aiutare la scrittura, sia spiegando l’universo narrativo sia le tecniche narrative utili a tenere alto l’interesse e a non cadere nei tipici errori da esordienti.
Non è così scontato farsi pubblicare, ma di sicuro è divertente e si impara sempre qualcosa nel processo. Inoltre, recensire attivamente aiuta molto a comprendere come costruire una storia nel modo migliore. L’interesse principale dell’utenza, tuttavia, resta la lettura. Dato che la maggior parte degli articoli e dei racconti spesso e volentieri si trova in branche straniere, chi non ha interesse per la scrittura può sempre unirsi al Team di Traduzione, così da fare allenamento con altre lingue.
Daniele Avelluto