Settimana di novità per il mondo velistico. Il club Luna Rossa ha infatti varato la sua barca in preparazione della prossima America’s Cup. La regata per eccellenza del mondo velistico terrà la sua trentaseiesima edizione nel 2021 ad Auckland, dove ci si aspetta una gara di livello alto sia sotto il profilo tecnico che sopra il profilo “del mare”.
In questa regata le regole cambiano a ogni edizione e non seguono gli schemi classici. La tipologia d’imbarcazione e il regolamento di costruzione di quest’ultima sono scelti dal vincitore della gara precedente, regola presente solo in questa specifica competizione. Non aspettatevi poi una partenza da regata di Saint Tropez, con centinaia di barche sulla linea di partenza e che cercano di passarsi davanti e tenersi testa per tutta la corsa. Sono infatti solo 7 le barche partecipanti a questa edizione e gareggiano solo due alla volta. Un tête à tête tra due barche, non stabilito da classifiche a punteggio ma dal solo giudizio degli equipaggi dei club. Ci si lancia una sfida e si gareggia.
Niente grandi partenze, poche barche: eppure queste regate “vuote” rappresentano la gara più importante del settore. Qui, infatti, si vedono le vere innovazioni sul piano tecnico-strutturale che influenzeranno anche il mercato delle barche da diporto.
Negli ultimi anni per aumentare la velocità di tutte le categorie velistiche è stato inventato il foil (un’appendice in grado di produrre una spinta verticale e far sollevare in parte o quasi del tutto l’imbarcazione dall’acqua), che dopo i primi risultati nella categoria kite ha contagiato tutte altre categorie portando cambiamenti drastici su ogni tipo di imbarcazione. In realtà, però, quella che a tutti sembrava una novità si è rivelata essere una tecnologia già pensata. Dopo che, nel 2010, la compagnia Ellison&Coutts aveva investito milioni per far sviluppare e progettare foil per catamarani, è stato pubblicato uno pagino di Leonardo che dimostrava che il genio italiano aveva già pensato a questa soluzione. Tanti soldi per inventare qualcosa che… era già stato inventato.
Critiche a parte, questa creazione ha permesso, non solo di far diventare le barche dei veri “velieri volanti”, ma di far navigare le barche fino 40 kn, con punte fino a 50 kn.
Foil già visti ma mai su monoscafo, ecco la vera novità della A’s.C. del 2021. Se avessimo guardato il monoscafo prima dei tester di Coppa America avremmo notato solo le barre fisse laterali che permettevano una parziale fuoriuscita dello scafo dall’acqua. Dopo i prototipi e i primi vari abbiamo visto barche che volavano, letteralmente: tutto lo scafo fuori acqua e barre movibili, un sogno che diventa realtà.
Adesso non dobbiamo far altro che da aspettare di vedere tutte le barche partecipanti per farci un’idea generale di tutti i partecipanti e aspettare poi il 2021 per vedere questi velieri volanti sfidarsi uno a uno, per conquistare il titolo di barca migliore del mondo.
Michele Clerici