Prima sulla Luna, adesso anche su Marte. Ma c’è una differenza. Il viaggio sul Pianeta Rosso è di sola andata. Sarà pronto l’uomo a vivere fuori dalla terra? Si sono già offerti in 80 mila, tra cui quindici italiani. Forse è follia? Di sicuro non per il fisico olandese Gerard ‘t Hooft che ne è il principale sponsor.
Questo progetto, proposto e guidato dal ricercatore olandese Bas Lansdorp, si chiama Mars One ed è atto a stabilire una colonia permanente su Marte. Il piano consiste nell’inviare nell’orbita di Marte un satellite artificiale per le telecomunicazioni nel 2016 e infine, dopo alcuni altri passaggi intermedi, inviare esseri umani per avviare una colonia permanente nel 2023. Ben 12 anni prima rispetto alla data prevista dalla NASA. Ma quanto costerà una missione spaziale del genere? Dicono circa 6 miliardi di dollari tutti destinati all’addestramento e all’acquisto delle tecnologie necessarie e tutti da raccogliere attraverso sponsorizzazioni e donazioni. Ma siamo ancora molto lontani da questo sogno spettacolare: dalle pagine online di Mars One siamo arrivati solamente a 100.000 dollari. Selezione, addestramento, preparazione della missione, viaggio verso Marte e insediamento saranno seguiti e trasmessi in diretta TV.
Ma che cosa spinge l’uomo fuori dal pianeta terrestre? Forse vuole vivere una nuova avventura nello spazio e vuole entrare a far parte della storia. Ma non sarà un po’ pericoloso? E soprattutto, gli piacerà una volta sbarcato, il piccolo Pianeta Rosso? Come farà a viverci un’intera vita? Molti sono i quesiti, ma niente è impossibile di fronte al desiderio di andare a vivere nello spazio, di dare un enorme svolta alla propria vita.
Arianna Ceschina (2B)