Cade la pioggia da quel cielo stinto
cade la neve sul mare d’inverno
cadon le lacrime quando son triste
cadon le stelle dai cieli a dicembre.
Scendo le scale di prima mattina
scende il tuo sole, la mia luna arriva
scende il fringuello dal nido al mattino
scende la sera su un dolce sorriso.
Gira il tempo per il coniglio bianco
gira la ruota del piccolo carro
gira il tuo sguardo dall’aria di festa
gira la testa e del gallo la cresta.
Sale la giostra di piazza parlante
sale un sorriso per un mendicante
sale la gioia in un’anima in pena
sale la luce per un delirante.
Cade, scende, gira e sale… è tutto surreale.
Alberta Ivaldi (2D)