Questa mattina, il sole accoglie le prime squadre sui quattro campi da calcio, qui, a Bardonecchia. C’è un clima di tensione nell’aria per via degli imminenti risultati che determineranno le sei squadre che passeranno al turno successivo per ogni categoria ( small e large).
Si inizia subito con una partita che vede in gioco le prime due squadre del girone A large, che hanno determinato e confermato i successori al secondo turno: Torino contro Lucera, conclusasi con un cinque a due per i piemontesi, dopo una partita all’insegna del fairplay. Nella categoria small, Prato si assicura il primo posto nel girone A e la successione a turno, mentre Palermo Falcone small, vincendo con un timido tre a due, si aggiudica il secondo posto in girone (con conseguente successione al turno) secondo la classifica avulsa, trovandosi a pari punti con Napoli e Lovere.
Combattute anche tutte le altre partite, tutte risolte all’ultimo minuto, se non all’ultima azione – come nel caso di Milano – Sassari small, dove Milano ha chiuso il match esaudendo la quarta rete sul tre a tre. Altra partita particolarmente emozionante è stata quella che ha visto in campo le squadre Palermo Adelaide e Cagliari, dove dopo il primo tempo conclusosi con tre reti per squadra, i cagliaritani hanno dato il via ad una serie di azioni ben combinate, forse un po’ poco larghi sulle fasce, ma capaci di trovare i buchi giusti nella metà campo avversaria, concludendo l’incontro con una vittoria più che meritata con un giusto quattro a tre.
Complimenti particolari vanno, infine, ai ragazzi di Palermo Falcone large, i quali, per il momento, detengono il record di maggior differenza reti, pari a ventinove, e quello di maggior punteggio a fine partita, vincendo il derby con Palermo Maria Adelaide per quindici reti a zero.
Il clima di tensione si è alleviato con lo svolgersi delle partite, dove si è dato più spazio al divertimento durante gli incontri, piuttosto che rovinarsi le Convittiadi perché non si è passato quel girone a tutti i costi. Per le squadre sconfitte, sia per la categoria small che large, verranno organizzate delle partite amichevoli, di modo che la noia non possa pervadere nessun atleta che, secondo noi, grandiosamente, ha lottato insieme alla propria squadra fino all’ultimo secondo, anche quando sembrava non esserci più nulla da fare.
Luigi Botta