Oggi è stato il terzo giorno di gare per gli atleti che si sono cimentati nel tennis tavolo all’interno delle mura del Villaggio Olimpico. In mattinata ha avuto luogo la terza fase del torneo, ossia il Tabellone di Recupero. Gli atleti all’inizio dell’evento sono stati divisi in gironi di qualificazione; le prime gare hanno quindi decretato la formazione del Tabellone Principale, che accoglie i primi due vincitori di ogni girone. Nei turni Successivi il Tabellone Principale è stato a sua volta diviso in Tabellone Principale e Tabellone di Recupero (composto dagli atleti che hanno perso il primo incontro nel Tabellone Principale). I due ragazzi che domani mattina riusciranno a vincere rispettivamente il tabellone Principale e quello di Recupero si sfideranno nel pomeriggio nella finalissima, decretando il vincitore del torneo.
Ricordiamo che gli incontri si svolgono al meglio dei tre set, al raggiungimento degli undici punti.
Le gare a differenza di martedì sono iniziate puntualmente. A metà mattinata riusciamo a raccogliere le impressioni di Luca Ferraro, giocatore per l’Umberto I di Torino nella categoria Small.
Ciao Luca! Cominciamo pure. Quante volte alla settimana ti alleni?
Io mi sono appassionato al tennis tavolo giocando alla sala giochi con mio padre e poi due anni fa sono riuscito a vincere un torneo in Basilicata; così il sabato e la domenica vado ad allenarmi nei posti dove ci sono i tavoli da tennis tavolo.
Pratichi anche altri sport oltre al tennis tavolo?
Si, pratico sci a livello agonistico, solo che quest’anno mi sono fatto male alla gamba e allora ho deciso di optare per il tennis tavolo, per qualcosa di meno pericoloso.
Altri sport che ti piacerebbe fare qui alle Convittiadi oltre il tennis tavolo?
Come tutti, penso il calcio che è lo sport più amato in Italia e che personalmente mi piace molto.
Come mai ti piace tanto giocare a tennis tavolo?
E’ uno sport dove non c’è violenza; e poi è divertente, ci si può fare una sacco di amici.
Qua sei riuscito a legare con ragazzi anche di altri convitti?
Si! Proprio prima sono andato a conoscere i ragazzi che dovrò sfidare tra poco.
Ultima domanda: un lato positivo e uno negativo delle Convittiadi.
Il lato positivo è che ci si diverte tutti insieme e si ha la possibilità di giocare con gli altri e mettersi in competizione. Invece penso che il lato negativo si presenti quando scendono in campo delle squadre troppo aggressive, che si scontrano tra di loro in maniera eccessiva e nasce una tifoseria pesante, esagerata, come gli ultrà che insultano.
Grazie Luca e … In bocca al lupo!
Eugenia Beccalli