Una fase del torneo
La palestra si affolla di tifosi ansiosi di assistere alle tanto aspettate finali di Volley femminile. Le partite sono durate tutto il giorno e i match per il podio devono essere giocati alle otto di sera. Con la finalina della categoria small che vede affrontarsi il Convitto di Tivoli e quello di Venezia, Tivoli con il serrato sostegno della tifoseria conquista il terzo posto. Altrettanto scatenati sono i tifosi del Convitto di Roma, tutti presenti alla finalissima, che fino all’ultimo acclamano la loro squadra. La partita contro Udine è piena di colpi di scena, tre set carichi di adrenalina che vedono affrontarsi due squadre entrambe di alto livello. Vincono, conquistando il primo posto, le ragazze di Roma dopo una dura lotta, il capitano ci confessa che puntavano in alto: “Speravamo nel primo posto, ma credevamo nel secondo. Non abbiamo avuto molto tempo per allenarci, anche se alcune di noi giocano a pallavolo agonisticamente. Il tifo dei nostri compagni e amici, sia delle medie che del liceo, ci ha aiutate parecchio!”
Per la categoria large la squadra vincente è del Convitto di Cividale, che affronta l’educandato di Milano. Il capitano della squadra vincitrice commenta: “Le avversarie erano valide, ma siamo riuscite comunque ad imporre il nostro gioco. Purtroppo a causa dell’ora, molti nostri compagni erano a cena ed eravamo quasi da sole. Nelle partite precedenti però ci ha aiutato un sacco”.
Per la conquista del terzo posto si sfidano Napoli e Prato. Entrambe le squadre mostrano tutte le loro capacità, dando il massimo. Sul terzo gradino del podio salgono infine le ragazze di Prato che festeggiano, entusiaste della vittoria.
La pallavolo è stato sicuramente uno degli sport che più hanno coinvolto giocatori e spettatori con la grinta e lo spirito di squadra che tutte le ragazze, allenate chi più chi meno, hanno dimostrato, rispecchiando lo spirito delle Convittiadi.
Federica Baradello, Bianca Viano