Tra i diversi generi musicali: da Chopin all’hip-hop

Tempo di lettura: < 1 min

 

Palazzo delle feste. Arriviamo con un pelino di ritardo. Lo spettacolo è appena cominciato e, nonostante tutto,  la sala è completamente piena e tutte le poltroncine rosse sono occupate da gente assopita e intenta ad ascoltare ogni singola nota della pianista presente sul palco. Finisce con un caloroso applauso e cominciano a suonare con lei due archi: violino e viola. Dopo un altro lungo applauso, si esibisce  al pianoforte un ragazzo che suona per noi tre brani: Chopin e sue due composizioni.

Dopo questa esibizione,  ci trasferiamo al piano superiore ed assistiamo allo spettacolo del Convitto “Vittorio Emanuele II” di Roma, svoltosi con tre balletti hip-hop della ballerina Lucia, la famosa ballerina che ha ballato all’inaugurazione, scatenando tanto furore; con il balletto di danza moderna con la bravissima Elisa e un esibizione di canto.

Con molti applausi il Convitto di Roma si è congedato dal pubblico, lasciando spazio al Convitto per sordi di Roma che ci hanno rallegrato con la loro musica delle percussioni che è stata anche accompagnata dal balletto di Lucia (Convitto “Vittorio Emanuele II” di Roma); dalle voci di quattro ragazze del Convitto “Vittorio Emanuele II” di Cagliari, e molti altri ancora.

Le varie esibizioni hanno catturato e tenuta viva l’attenzione del pubblico fino alla fine, coinvolgendo interamente gli spettatori.

Alla fine dell’insieme degli spettacoli, usciamo tutti. L’aria fuori è gelida e ci rendiamo conto che dentro il clima era molto più confortevole – non solo per la presenza di termosifoni- ma anche, e soprattutto, perché con i loro vari spettacoli, i diversi Convitti, hanno saputo riscaldare l’atmosfera, nonostante la fresca e ventosa  serata di maggio.

 

Serena Zanirato

 

69750cookie-checkTra i diversi generi musicali: da Chopin all’hip-hop