Tra pallavolo e letteratura

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Sabato 30 maggio, alle ore 16, al campo di Via Petrella, in Barriera di Milano la rappresentativa di pallavolo della nostra scuola ha vinto il più insolito dei tornei: “Leggermente con le mani”. Una vittoria grandiosa e voluta, di una squadra collaudata in pochi giorni ma affiatata e spietata in campo. Si trattava di un torneo di pallavolo/letteratura. Le regole erano semplici: ciascuna squadra sceglieva un libro da far “competere”; formulava una decina di domande sul contenuto da presentare come punti per il secondo set. Infatti mentre il primo set era un normale set pallavolistico, il secondo veniva assegnato alla squadra che rispondeva correttamente a più domande sul libro della squadra avversaria. Era un torneo misto e il premio finale non consisteva nel tradizionale trofeo ma in libri ed in una cesta di prodotti ricavati da “Libera”, un’associazione che si occupa di sfruttare le terre liberate dalla mafia. Quel succulento premio l’abbiamo conquistato con una marcia inarrestabile, cominciata con un girone di qualificazione dominato, sia nella pallavolo che nella letteratura. In seguito, dai quarti in poi, è stato un dolce tragitto verso il successo. Solo un set perso, distacchi abissali e voglia immensa di dimostrare di essere i più forti. Sepure sia stata una vittoria collettiva tuttavia ci son stati dei tratti fondamentali per la vittoria finale: le alzate (quasi)perfette del capitano Lo Gatto, le super dei fratelli Angeletti, le schiacciate di Gianarro e Ventura, i muri di Spadone, la panchina di Ballerini e l’assenza di Ceratto. Ma anche il contributo di Davide Natalini, Roberta Borgogno, Silvia Crivellari e Andrea Maccagno è stato determinante. Questi ragazzi hanno dato l’ennesima dimostrazione che si può essere competitivi e bravi in campo sportivo anche nella nostra scuola “leggera”. È d’obbligo ringraziare la prof.ssa Soglia e gli educatori Scavo e Darienzo. Gli ultimi due per la loro efficienza, professionalità e soprattutto puntualità.

 

 

Brando Ceratto (4A)

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