Si chiama Juan Matías Loiseau, è nato a Buenos Aires il 21 maggio 1974 e nel suo paese è conosciuto con il nome di Tute. Ha studiato disegno grafico, umorismo e cinema. In Italia il suo pseudonimo non dice nulla, ma in Argentina, e ora anche in Spagna, il famoso vignettista sta acquistando sempre più popolarità. Infatti, è uscito da poco il suo nuovo libro “Tenemos que hablar” (Dobbiamo parlare) che riassume le migliori vignette sulle relazioni di coppia. Uno dei fumettisti più stimati del suo tempo ha raccolto il suo modo di vedere l’amore dall’innocente infanzia, all’adolescenza, alla maturità, fino alla vecchiaia. L’idea – assicura l’artista – è quella di rappresentare l’impatto dell’amore e la sua controfaccia nelle diverse tappe della vita. Aggiunge che questo sentimento è ormai idealizzato: “È certo che lo sia. L’amore in sé è un’idealizzazione. L’amore è una pazzia. Una bella e desiderata pazzia. Un grande motore”. Sul dove trovi le sue idee, Tute confessa che provengono dall’osservazione del mondo che lo circonda e dal paesaggio interiore, inoltre aspira ad un umorismo che possa essere capito da tutti. Oltre che al suo lavoro e al suo modo di analizzare, è la sua forma d’espressione.
Quino, il creatore di Mafalda (1964), lo definisce come “il miglior disegnatore di umore grafico argentino nato negli ultimi anni. Il suo raffinato senso dell’umore, i silenzi coinvolgenti che sa creare tra ogni disegno, fanno si che, a mio parere, meriti già il titolo di maestro, alla sua età così giovane”. Il compatriota ha influenzato moltissimo il suo lavoro, insieme alle opere di Fontanarrosa e del padre Caloi, entrambi fumettisti. Le sue vignette sono un elogio alla semplicità; ciò che più gli interessa è poter raccontare qualcosa con poche linee e con la minor quantità di parole possibili. Anche l’uso e la scelta dei colori è importante: “il colore, o l’assenza di esso, ha un ruolo drammatico. Aiuta a raccontare”. Oltre che un ottimo fumettista, Juan Matías è un tuttofare: ad aprile uscirà un disco con una serie di canzoni scritte da lui e interpretate da diversi cantanti, ognuno dei quali avrà un videoclip con cartoni suoi e di altri disegnatori. Si intitolerà “Canciones dibujadas” (Canzoni disegnate). Tute pubblica ogni giorno le sue vignette sul periodico La Nación e ogni domenica su La Revista; queste stanno iniziando a diffondersi in tutt’Europa e, sicuramente, arriveranno presto anche in Italia.
Claudia Brizzi