Casa UGI di Torino
“E’ dietro un bambino che soffre c’è tutta una famiglia che, da un momento all’altro, ha bisogno d’aiuto. Accorgersi di non essere soli fa nascere il coraggio.” E’ questa la frase che sul volantino azzurro dell’ U.G.I. (Unione Genitori Italiani) colpisce di più, che fa riflettere.
Questa associazione nasce nel 1980 presso l’ospedale Regina Margherita di Torino. Lo scopo dell’organizzazione gestita da 130 volontari (attività che per altro può essere svolta da chiunque voglia, previo colloquio di selezione, un corso di 4/6 giorni, incontri durante i quali verranno approfondite tematiche di tipo socio-sanitario e un tirocinio di circa cinque settimane che verrà svolto in compagnia di un volontario esperto) è di sostenere i genitori di figli malati di cancro in cura presso l’ospedale torinese.
Gli aiuti sono molteplici: dai 22 appartamenti indipendenti situati presso la zona di Italia 61 che vengono messi a disposizione dei parenti che, venuti da lontano per rimanere accanto ai figli, possono usufruire di una sistemazione gratuita, al sostegno psicologico rivolto a fratelli e sorelle dei bambini in terapia, fino ad un effettivo appoggio economico mensile durante il periodo di cura o al completo pagamento, nei casi più spiacevoli, delle spese funerarie.
Associazioni di questo genere andrebbero non solo sostenute, ma bisognerebbe trovare un modo per allargarne gli orizzonti, estendendo iniziative così rilevanti anche ad altre zone d’Italia, perché “per vincere” la malattia “bisogna affrontarla insieme”.
Per ulteriori informazioni: www.ugi-torino.it
Nastassia Aldanese