Confesso: ho scelto l’Umberto I non solo per il tanto sognato indirizzo spagnolo, ma anche per la bellissima idea di far parte di una redazione, come quelle vere!
Ricordo ancora la prima riunione, in Aula Magna, un venerdì alle 15:20.
Tantissimi ragazzi, soprattutto primini, erano interessati ad esser parte dell’Umbertimes!
Già dal primo incontro sono rimasta stupita dall’efficienza e dalla spontaneità del professor Pizzala e dei ragazzi che ne fanno parte.
Primo venerdì in aula LIM, cosa scrivo? Qualcosa che mi appassioni veramente, qualcosa per cui mi venga facile parlare: la musica! Articolo N.1, andato!
Con il passare del tempo prendo confidenza un po’ con tutti. A novembre esce il primo cartaceo dell’Umbertimes e, dopo una serie di articoli, trovo anche il mio in spagnolo su “El Adios de los Teen Angels”.
Ancora oggi, dopo mesi di pratica nella scrittura, racconto le mie avventure sul movimento burrascoso del pullman, semplicemente con una penna ed un quaderno.
Da inizio anno mi sono cimentata in differenti stili di scrittura: dall’articolo al pensiero, dall’intervista alla storia e persino alla poesia.
Quando ero piccola sognavo di esser giornalista e scrivevo tantissimo, ed ora, ecco il mio nome sul retro di tutti i cartacei.
Ho notato subito che tutti i ragazzi della Redazione sono riusciti ad accogliere a braccia aperte i nuovi arrivati.
Sono contenta di aver potuto trovare in tutte le edizioni di quest’anno quattro dei miei articoli; forse non i miei preferiti, ma molto ben strutturati. E questa settimana è arrivato l’Ultimo Umbertimes.
25 è il numero totale dei miei testi, voglio concludere l’anno con questo ringraziamento.
Il tempo anche qui è volato, tra sorrisi, merende e giochi di parole …
Claudia Brizzi (1E)
