In fila per il controllo dei passaporti, pazientemente in attesa,il poliziotto ci scrutava con aria indagatrice,ad uno ad uno:sguardo inquisitore,portamento marziale,controlla i documenti,li confronta con i volti che ha davanti con quello del computer. L’attesa sembra lunga di fronte al vetro. Passa il primo ,passa il secondo. Il terzo è un po’ nervoso, consegna la carta di identità e aspetta … Il funzionario turco sembra improvvisamente bloccato. Lungo la fila serpeggia l’agitazione. Accorrono altri poliziotti e formano un capannello all’interno della cabina. Il terzo ha le gambe che tremano .”Quando sei nato?” “Sei proprio di Torino?””sei mai stato in Turchia?”. Il nervosismo trapela dal viso del terzo ,non parla e suda copiosamente. Sotto i suoi occhi compaiono scure occhiaie. All’improvviso e’ stanco e vorrebbe non essere mai partito. Ha paura di quello che succederà A chi chiede spiegazioni il poliziotto risponde che vi e’ un ricercato in Turchia con questo nome. Il terzo viene scortato da un nugolo di militari sotto gli sguardi esterrefatti degli altri turisti. Il terzo scompare nei meandri dell’aeroporto in qualche oscuro ufficio. I compagni di viaggio si raccolgono in un luogo idoneo all’attesa e mandano qualcuno alla ricerca del ricercato. Più volte gli emissari tornano sconsolati senza averne trovato traccia. Infine lo scorgono dietro le transenne,in territorio di nessuno,con lo sguardo disperato. I funzionari sono reticenti e non rispondono alle domande. Quale crimine ha commesso il ricercato ? traffico di droga ,contrabbando??? terrorismo? NO!,il ricercato che ha lavorato in Turchia per quattro mesi ,l’ estate precedente ,ha lasciato il suolo turco con un giorno di ritardo rispetto al tempo concesso dal visto. Il delinquente dovrà pagare una multa se vorrà tornare in Turchia.Semplice?! niente affatto!!apostrofato duramente, il Gastgarbeiter Italiano continua ad aspettare che qualcuno lo aiuti a districarsi dalle maglie della burocrazia. Il prezzo della penality continua a cambiare ,o meglio, a salire a seconda del funzionario con il quale si parla .Anzi,quando qualche adulto del gruppo si avvicina per avere informazioni la multa lievita misteriosamente. Raccolti i soldi necessari,il criminale viene ancora trattenuto dalle lungaggini procedurali. Dopo due ore….viene RILASCIATOOOO!! E finalmente tornammo a vedere il cielo, a sentire i profumi e le bellezze che la Turchia fino a quel momento ci aveva nascosto…
Ho adorato il profumo di gelsomino, menta … profumi e colori floreali che hanno reso questa settimana la più bella di tutta la mia vita
Giulia Maina (3D)