Un universo incompreso

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“Cosa abbiamo fatto di male noi donne per avervi come castigo perenne? Che peccato abbiamo commesso per meritarci queste progenie di somari pelosi come compagni di vita?”.

Dicono tanto di noi donne che siamo incomprensibili, lunatiche, isteriche, instabili, insomma ci fanno passare per pazze. Ma dopo esperienze di vario tipo è decisamente dimostrabile da parte nostra che sia l’esatto contrario, e che anzi, gli uomini nocciono gravemente alla salute, fisica e mentale. Altro che sigarette, le sigarette sono la cura. Si dice che ci siano molte più fumatrici che fumatori al mondo. Vi siete mai chiesti perché? Purtroppo la nostra natura ci spinge a desiderare di avere costantemente qualcuno accanto, ma tutto ciò è tanto bello quanto estremamente stressante, ecco il perché delle sigarette. Comunque sia, la nostra sebbene limitata esperienza si è già fatta carico di diverse tipologie di questi strani esseri, e man mano si impara a riconoscerle e a prendere le giuste precauzioni. Ma analizziamo nel dettaglio alcuni dei tipi di uomini nei quali si può incappare.

Come primo esempio abbiamo il “non maschio”, quello che non prende mai l’iniziativa, cosicché sia sempre la donna a dover agire. A volte vengono addirittura dei dubbi sul suo orientamento sessuale, accentuati dal suo perenne atteggiamento da martire. Alla fine la colpa non è mai sua: se stai male, è lui a stare male perché tu stai male. Dunque le responsabili siamo solo noi. Frase tipica: “E’ tutta colpa mia, ti faccio sempre star male”, possibilmente piangendo. In questo modo, senza nemmeno rendersene conto, ci si trova a consolare il proprio compagno per motivi che si scoprirà di non conoscere, visto che è tutto partito da un problema della donna.

Poi c’è lo stronzo. Il tipico stronzo affascinante, il figo che ha milioni di amici che gli ruotano attorno come tanti cagnolini e che non ha bisogno di nessuno, tantomeno di una donna; che magari, a lungo andare, sembra sciogliersi e dimostrarsi più tenero di un peluche, che promette e promette, ma che alla fine si rivela per quello che è: uno stronzo, appunto. Frase tipica: “Le mie ex non erano nulla in confronto a te, sento che la nostra storia potrebbe durare all’infinito”.

Passiamo all’esemplare dal quale è più importante tenersi alla larga: il “Don Giovanni”. Gli uomini appartenenti a questa categoria vivono nella convinzione di poter avere il mondo (quello femminile si intende) ai propri piedi. Molto spesso il suddetto ha già una relazione in corso ma, lungi dal sentirsi vincolato, non rinuncia al piacere di continue, diverse esperienze, che non sono poi altro che vittime innocenti. Frase tipica: alla domanda “Sono solo una delle tante?” risponderà sempre “No, tu sei speciale”.

E infine c’è lo sfigato. Il timidone. Quello che non osa parlare con la ragazza di cui è innamorato perso (magari dopo averla vista una volta per cinque minuti), perché senza un consiglio di qualche amico della donna in questione non sa andare da nessuna parte. Della serie che se la incontrasse per strada cambierebbe direzione e comincerebbe a chiedersi “Mi avrà visto? Avrà pensato che io la stia pedinando? Mi odierà sicuramente” ecc… quando lei non si è minimamente accorta della sua presenza. Frase tipica: “Scusami, ho sbagliato destinatario” dopo aver mandato un messaggio ambiguo alla prescelta.

Queste sono solo alcune delle categorie di uomini in cui la donna può imbattersi. Come abbiam visto sono tutti molto diversi tra loro. Ma alla fine tutti uguali. Se c’è una cosa che li accomuna infatti è la loro tendenza a risolvere ogni cosa con la frase: “Non voglio perderti, mi piacerebbe rimanere tuo amico”.

Con tanto affetto a tutto l’incompreso universo maschile, due rassegnate in amore.

 

Chiara Mignone (5B), Angela Vinci (5B)

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