La novità e il progresso tecnologico sono sempre state affascinanti, anche se negli ultimi anni la tendenza è quella di affidarsi più alla moda che al vero e proprio progresso. Per dirla in soldoni, la maggior parte delle persone che hanno uno smartphone sono in possesso di un prodotto che se non ha iOS, è un Android. Sono i più popolari, certo, e allo stesso tempo iniziano ad aumentare gli iMac che sostituiscono i Personal Computer della Microsoft, forse principalmente perché si trova affascinante un design diverso da quello che siamo abituati a vedere fin dall’85 (primo sistema operativo Windows). Ma sono davvero Apple e Google il futuro della tecnologia? Fino a qualche mese fa sembrava che la casa di Redmond avesse perso la speranza (e la fantasia). A detta di molti, infatti, Windows 8 per computer è stato un completo fallimento, e nemmeno Gates sarebbe stato in grado di affermare il contrario. Nel frattempo Windows Phone cercava di rimanere a galla con poco successo, mentre la Sony rilasciava la PlayStation 4 mettendo in seria difficoltà Xbox. Ora le cose sono cambiate, e la Microsoft torna a voler competere come negli anni ‘80, quando Steve Jobs catturava tutto il suo genio nel primo Macintosh. La rivoluzione è avvenuta a piccoli passi, a partire dall’acquisto di Skype in sostituzione a Live Messenger. Poi il cambiamento nel campo “smartphone”: Microsoft compra Nokia per impossessarsi finalmente dei propri prodotti. Nascono i Microsoft Lumia. Siamo al primo di ottobre e arriva la notizia. Dopo la catastrofe di Windows 8 (e 8.1), la casa di Redmond inizia a lavorare su un nuovo sistema operativo: Windows 10. Lo stesso sviluppo di Win10 è in sé una novità. Microsoft concede infatti ai suoi utenti di provare in anteprima le diverse versioni (build) del sistema operativo, in modo da ricevere critiche e suggerimenti da chi sperimenta in prima persona. Questi utenti, iscritti al programma speciale Windows Insider, sono costantemente aggiornati sulle novità del sistema operativo, che sono tante e rivoluzionarie. In primo luogo per quanto riguarda i PC, la schermata Start tipica di Windows introdotta nel ‘98 cambia design e funzionalità, senza però aprire una nuova finestra di dialogo trovata estremamente scomoda in Windows 8. Qui si potranno scegliere le app di cui mostrare i Live Tile (riquadri di varie dimensioni introdotti per la prima volta in Windows Phone) e sarà possibile accedere alle impostazioni molto rapidamente. La stessa schermata impostazioni presenta un design innovativo e molte nuove funzionalità, come il risparmio batteria (già incluso in Windows Phone), comandi di personalizzazione esclusivi e strumenti come la modalità tablet e il controllo del traffico dati. Win10 è infatti stato progettato per essere universale, un unico sistema operativo per PC e tablet, leggermente più semplificato per il telefono. Questa intenzione è anche testimoniata dalla nuova schermata delle notifiche presente su tutti i device con sistema operativo Windows 10. Questa funzione consente di accedere comodamente a impostazioni rapide e visualizzare le notifiche del proprio computer e delle proprie app. Un’importante novità già introdotta in Windows Phone 8 è la presenza dell’assistente vocale: Cortana. Si tratta di una funzionalità molto pratica tanto per la ricerca in web quanto per la pianificazione della propria giornata. Cortana è in grado di prendere appunti sui nostri appuntamenti, di svegliarci ad una determinata ora oppure di ricordarci un impegno che abbiamo presso un luogo specifico in base alla nostra posizione. E grazie ai nostri interessi, Cortana ci aggiorna quotidianamente sulle notizie che più ci interessano, oltre a saper riconoscere canzoni e fornire dati su meteo e traffico. Infine, il nuovo browser. Sono anni che l’intero mondo del web si è convertito a Firefox o Google Chrome, poiché Internet Explorer manca di funzionalità e di rapidità. Molti si sono chiesti come sia possibile che in Windows non esista un browser in grado di competere con Safari. Ora esiste. Microsoft Edge, precedentemente noto sotto il nome in codice “Spartan”, è il nuovo browser Windows.I test dimostrano che la sua velocità supera quella degli attuali browser in uso su Windows e presenta notevoli miglioramenti. È ora possibile aggiungere pagine all’elenco di lettura, ma anche sottolinearle e prendere appunti sul testo grazie alle funzionalità pensate in primis per tablet. Inoltre, Cortana è integrata in questa app, per un’esperienza di ricerca ulteriormente migliorata. Queste sono alcune delle novità di Windows 10, ma sicuramente non finisce qui. Il sistema operativo si espande anche ai Lumia e ai videogiochi Xbox. Al termine dei lavori, non esisterà sistema più unitario e intuitivo di quello della cara vecchia Microsoft, che quest’anno ha preparato anche gli effetti speciali. Windows 10 sarà disponibile in versione completa a partire da quest’estate, e la sua installazione sarà gratuita per il primo anno. Gli utenti che avranno scaricato Win10 durante questo anno potranno continuare ad aggiornare il proprio device per tutta la durata di quest’ultimo. Ma non c’è da temere, sarà lanciato nello stesso periodo il nuovo tablet completamente Microsoft: Surface Pro 4, la versione migliorata e con Win10 integrato di quello che lo scorso anno è stato premiato come Tablet dell’anno. Nel frattempo continuano i lavori di miglioramento per quello che è il più rivoluzionario progetto della casa di Redmond: HoloLens. Si tratta di occhiali in grado di proiettare ologrammi nella realtà (a differenza dei già esistenti strumenti come Oculus Rift), sicuramente innovativi per l’esperienza sociale e di gioco, ma soprattutto in campo lavorativo. Microsoft ha creato applicazioni interattive utili per esempio all’architettura, come quella sperimentata il 1 maggio da Paul McDougall, un giornalista statunitense. Egli afferma che la realtà virtuale interattiva proposta dalla microsoft funziona alla perfezione, giungendo persino a sembrare reale. Ma soprattutto, essa permette di apportare modifiche virtuali in modo estremamente semplice e veloce, pur trattandosi di operazioni che, in assenza di questa tecnologia, verrebbero a costare migliaia di dollari e settimane di lavoro. Insomma, il mondo cambia sotto i nostri occhi e le vette raggiunte erano un tempo solo immaginabili, se non ritratte in film di fantascienza. Ma questi dati sono reali, sono freschi, sono il prossimo futuro. E sono targati Microsoft.
Diana Greco Ciobanu (3B)