I redattori dell'UmberTimes
Ve li presento. Sono i 14 giornalisti dell’Ufficio Stampa delle Convittiadi 2010. Sono un variopinto gruppo di persone accomunate dalla stessa passione. Solo una parte della redazione dell’UmberTimes, il Periodico d’InfoRiflessioneCreatività del Liceo Umberto I di Torino. Sono ragazzi e ragazze che vanno dai 14 ai 18 anni e che in questi cinque giorni hanno lavorato anche più di 14 ore al giorno per scrivere sulle Convittiadi 2010. Studenti in gamba che si sono meritati questa opportunità di cimentarsi “sul campo”. Sono … posso permettermi? I miei ragazzi! E’ più facile che mi capiti di farli “volare basso” che portarli sul palmo della mano (ognuno ha i suoi metodi per tirar fuori il meglio da giovani menti), ma adesso non posso e non voglio tirarmi indietro dal fargli un elogio pubblico (sperando che poi non si montino troppo la testa!).
Ecco perché ve li presento … UNO PER UNO!
Chiara, prima liceo classico. Detta “Murgia”. Ha bisogno di essere gratificata (dice) … niente di meglio che farlo nero su bianco. Perspicace, acuta e critica al punto giusto; impressionante la capacità di riempire un foglio bianco con parole che suonano melodiose, consapevoli e pertinenti; straordinaria caparbietà e volontà di ferro: le qualità necessarie per andare lontano … senza perdersi per strada.
Serena, prima liceo classico. Un sorriso contagioso e quel pizzico di ingenuità che la rendono capace di ascoltare per poi farne tesoro. Entusiasmo innato e tanta voglia di mettersi in gioco: i requisiti minimi per un giornalismo eclettico, fatto di curiosità e senso critico.
Chiara, prima liceo classico. Ha cominciato in sordina, preferendo una scrittura più creativa. Poi si è lanciata, capace di mettersi in gioco, ed è diventata un’ottima inviata capace di fare le domande giuste. Mica male il cambiamento in pochi mesi. Preziosa.
Riccardo e Bianca, terza liceo classico. Gli ultimi acquisti della redazione in ordine di tempo. Il primo è ironico e competente, grande imitatore di umanità diverse, pungente e critico, vero mattatore alla ricerca dei suoi freni, ma indispensabile per un lavoro di squadra; la seconda nasconde dietro la dolcezza dello sguardo un carattere di ferro capace d’azione intelligente e puntuale. Curiosa e investigatrice … soprattutto dell’animo umano.
Carlotta, terza liceo classico. Anche lei entrata in redazione quest’anno. Un entusiasmo incredibile. Un vero pozzo di idee, poliedrica e sensibile al “mondo che sta intorno”. Capace di spaziare dall’attualità allo spettacolo, dalla politica allo sport. Notevole!
Anna, terza liceo classico. In redazione da quest’anno. Timida (?) ma acuta osservatrice; quasi in disparte (?) ma sempre presente; silenziosa (?) ma con le parole sempre giuste. Decisa e caparbia; un’ottima collaboratrice e compagna d’avventura. Decisa e
Maria, terza liceo scientifico. Detta “MeriBass”. Pacifica, tranquilla sempre sorridente ma capace di diventare decisa, ostinata e poetica. Qualità importanti per trovare sempre le parole giuste. Qualità importanti per rendere piacevole il lavoro di squadra.
Eugenia e Federica, terza liceo scientifico. Le vere colonne portanti della redazione. La memoria storica del nostro progetto. Due intelligenze brillanti , creative e complementari. Due amiche che contagiano con la loro curiosità, con la loro disponibilità e con la loro maturità. Due amiche che rappresentano il fondamento stesso dell’UmberTimes: la voglia di fare insieme un pezzo di strada … prima di spiccare il volo. Due di due. Quasi dimenticavo: non mi stupirei se tra qualche anno leggessimo le loro firme su qualche quotidiano.
Francesco, quarta liceo scientifico. Silenzioso e fine osservatore che sa affrontare la vita. Anche lui un ultimo acquisto, sa leggere gli eventi in modo maturo, attento e puntuale. Presente nei momenti che contano. Una testa ben fatta. Un bell’esempio davvero.
Nastassia, quarta liceo classico. In redazione da quest’anno. Prima dell’avventura alpina aveva già dimostrato le sue qualità, ma ha affinato ancor di più le sue doti di segugio attento alla notizia. Profonda e intelligente, sensibile e acuta. Direi proprio … una bella penna.
Simona, quarta liceo classico. Anche lei in redazione dall’inizio dell’anno. Timida e schiva, ma capace di mettersi in gioco con serietà e notevole maturità. Trova la sua vera libertà espressiva sulla carta, vero strumento di comunicazione in grado di far vedere un talento sorprendente.
Annalisa, quarta liceo classico. Istrionica e divertente; con Riccardo una coppia esplosiva. Un acutissimo senso dell’ (auto)ironia e uno spiccato senso della giustizia; essenziale e critica, un insieme di doti giornalistiche quasi innate.
Matteo, terza media. Non fa parte della redazione. Un collaboratore esterno che con la sua macchina fotografica è in grado di dire quello che i suoi colleghi più grandi esprimono con le parole. Disponibile, sveglio e simpatico: davvero una gran bella sorpresa.
Luisa, seconda media. Anche lei esterna alla redazione. Un’inaspettata tirocinante. Piacevole, curiosa e desiderosa di assorbire come una spugna anche solo osservando il lavoro dei “professionisti” … la nostra mascotte, insomma.
Un grazie di cuore a tutti loro. Per l’entusiasmo, per la voglia di mettersi in gioco, per la schiettezza, per la professionalità, per la disponibilità, per la passione, per la serietà, per la simpatia, per l’intelligenza condivisa, per essere inconsapevoli insegnanti.
Carlo Pizzala