“You can’t take my youth away”, recita il testo della canzone ‘Youth’, ed è la verità. La giovinezza è amore, passione, gioia, purezza. La giovinezza è un diritto e non può essere portata via. In alcuni luoghi, però, in alcuni momenti, i diritti umani non vengono rispettati: Manchester, UK, 22 maggio 2017. Parkland, USA, il 14 febbraio 2018. Non solo il diritto alla giovinezza, ma anche il diritto alla vita sono stati violati. È da qui che è nata l’ispirazione per la canzone ‘Youth’ di Shawn Mendes e Khalid. I due giovani artisti si sono messi al lavoro per “scrivere di ciò che sta succedendo nel mondo e nella vita e di come i giovani si sentono” perché loro hanno “la voce per farlo”. Mendes ha dichiarato in un intervista condotta da Zane Lowe: “Mi sono alzato la mattina con in mente il solo pensiero di quanto sia facile che qualcuno ti porti via la giovinezza” poi, riferendosi agli attentati terroristici di Manchester e Londra ha continuato: “E con tutte queste cose orribili che stanno accadendo nel mondo e con tutte queste tremende notizie sui giornali, mi sono sentito come se ogni giorno mi venisse portata via un po’ di più”.
Sei mesi dopo l’uscita di “Youth” è stato reso pubblico il video, forse anche più significativo della canzone stessa. Oltre ai due cantanti e ai registi Anthony Mandler e Larry Jackson, i veri autori sono Emma Gonzalez, di appena diciannove anni, e David Hogg, diciottenne, sopravvissuti al massacro della Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland. Il video si apre con una metafora contro la violenza: una pistola di ceramica lasciata cadere sul pavimento, messaggio di protesta contro tutti coloro che diffondono l’odio tra gli uomini. Il testo della canzone cita “this soul of mine will never break”, perché anche se la brutalità è fin troppo comune, l’amore e la gioia non possono e non devono essere sconfitti dalla paura.
Un’immagine in particolare richiama l’attenzione: un ragazzo musulmano che prega di fronte alla silhouette della Statua della Libertà. Non è una casualità che il simbolo degli Stati Uniti d’America risalti sullo sfondo. Gli USA, infatti, sono uno dei paesi più sviluppati del mondo. Tuttavia, a volte, l’impressione che danno è diversa. La grande America, di tanto in tanto, sembra la terra della discriminazione, e al suo presidente, definito da molti razzista e guerrafondaio, interessano più i soldi che gli uomini. Un esempio chiaro è il possesso delle armi: negli Stati Uniti ci sono più pistole e fucili che persone. Gli abitanti del paese sono circa 320 milioni, le armi 357 milioni. Secondo le statistiche inoltre nel 2018 le morti che queste hanno causato sono state 12.542. Il dato è allarmante, ma più allarmante è il fatto che non ci siano restrizioni sul loro utilizzo. Chiunque, persino uno studente del liceo, ha la possibilità di procurarsi un’arma. Il massacro di Parkland è solo l’ultimo di una lunga serie. L’evento, con 17 vittime, molte delle quali minorenni, ha avuto ripercussioni sulla politica americana, riaccendendo il dibattito sul possesso delle armi da fuoco. Con la March for Our Lives, manifestazione svoltasi il 24 marzo 2018, la più grande protesta studentesca nella storia degli Stati Uniti, i giovani si sono schierati a favore di leggi più restrittive riguardo alle armi.
Proprio con le immagini della March of Our Lives continua il filmato di Shawn Mendes e Khalid, per poi dare spazio a uomini e donne straordinari, che si stanno impegnando per rendere il mondo un posto migliore o che combattono senza mollare contro l’odio, il razzismo, la discriminazione. Si tratta di persone giovani e coraggiose, a cui la violenza non è riuscita a portare via la fiducia nell’uomo e l’amore per la vita. Testimonial del messaggio della canzone sono, ad esempio Sonita Alizadeh, 21 anni, rapper e attivista; Jack Andraka, 21 anni, inventore, scienziato, ricercatore; Xiuhtezcatl Martinez, 18 anni, attivista ambientale e Autumn De Forest, 17 anni, pittrice.
Shawn Mendes ha dichiarato: “Per il filmato di ‘Youth’, volevamo fare qualcosa che sottolineasse e desse potere ai giovani, lasciando spazio ad un gruppo di ragazzi incredibili. Khalid ed io volevamo che il video si concentrasse su di loro, che l’attenzione fosse loro, nella speranza che fossero in grado di ispirare altri giovani ragazzi a seguire i propri sogni e ad usare la propria voce.”
Il filmato della canzone è stato pubblicato in occasione delle elezioni di midterm, che sono servite a mettere in luce le opinioni del popolo americano riguardo al presidente Donald Trump. Il risultato è chiaro: gli americani hanno votato contro le armi. Tuttavia, non è così facile liberarsene, perché ogni volta che un cittadino ne rimane vittima, altri dieci ne comprano una per potersi difendere. È un circolo vizioso. Se si spera in un mondo migliore, non si può rispondere alla violenza con la violenza, non si può lasciare che il dolore si trasformi in odio. No, bisogna agire con determinazione. Sta a tutti iniziare a cambiare, ma spetta ai giovani continuare ciò che è stato iniziato, perché loro hanno il tempo e la determinazione per farlo.
Isabella Scotti, corrispondente dall’Irlanda